Un viaggio nelle Cotswolds trasporta i viaggiatori in un mondo magico e diverso da qualunque altro, fatto di villaggi fiabeschi, stradine di campagna circondate da vecchie staccionate in legno e immensi prati collinari che si estendono a vista d’occhio nei quali spuntano vecchi cottage in pietra con tetti spioventi consumati dal tempo. Recentemente abbiamo postato un articolo con le informazioni necessarie per organizzare al meglio un viaggio in questa zona rurale dell’Inghilterra, e ora che la conoscete meglio vediamo assieme quali sono i luoghi da inserire nell’itinerario. Come abbiamo già accennato il nostro viaggio è durato una settimana, permettendoci di visitare quasi tutti i villaggi più conosciuti con calma e dedicando diversi momenti alla produzione di contenuti fotografici, importantissimi per noi. Non solo, abbiamo dedicato infatti anche del tempo alla visita delle città Oxford e di Sratford-upon-Avon, approfittandone della vicinanza. Volendo essere precisi, le Cotswolds sono delimitate ad Est proprio dalla città di Oxford, e a nord dal fiume Avon, anche se in realtà gli highlights del viaggio sono concentrati nella zona di campagna collinare più centrale. Sicuramente una settimana consente di esplorare a fondo l’area, ma possiamo dirvi con assoluta certezza che anche avendo a disposizione 4 giorni è possibile costruire un itinerario interessante e completo. Optando per l’auto a noleggio è stato molto semplice disegnare il nostro percorso in maniera fluida e senza troppe attese, anche se bisogna specificare che non c’è molto traffico nelle Cotswolds e le strade principali che collegano i villaggi sono ben tenute. Talvolta vi ritroverete a percorrere invece strade di campagna incredibilmente panoramiche e piuttosto strette, ma anche in questo caso le poche macchine in circolazione non creeranno problemi alla guida. Abbiamo deciso di non proporre passo passo il nostro itinerario, per il semplice fatto che durante il viaggio siamo tornati più di una volta in alcuni luoghi per cercare di ottenere degli scatti fotografici senza gente attorno. Vi diremo invece i villaggi e le attrazioni che vale davvero la pena includere da nord a sud, per riuscire ad ottimizzare il tempo suddividendo le visite a zone. Sarebbe più corretto definire queste zone con il termine contee, perché è effettivamente così che si chiamano. Le Cotswolds infatti, geograficamente parlando, si trovano quasi totalmente nella contea di Gloucestershire, ma occupano anche alcune aree delle contee di di Oxfordshire, Wiltshire, Somerset, Warwickshire e Worcestershire. L’abbiamo già detto, ma è giusto ribadirlo: le Cotswolds vanno visitate con calma, senza fretta, per entrare nel mood lento che le contraddistingue. cotswolds the globbers

NORD

Broadway Broadway è uno dei primi villaggi che si incontrano entrando nelle Cotswolds da nord (ma nonostante ciò è anche l’ultimo luogo che abbiamo visitato). Appartiene alla contea del Worcestershire e viene definito “il gioiello delle Cotswolds”. È piuttosto organizzato e frequentato, e paragonato ad altri è ricco di negozi, ristorantini e cafe nei i quali trascorrere qualche ora. Abbiamo davvero amato Broadway Deli, un alimentari con le pareti tappezzate di prodotti di prima qualità tra i quali è semplicissimo cadere in tentazione, e con un cafe/bistro dal menù ridotto ma squisito. La zona di Broadway è anche famosa per l’abbondanza dei caratteristici thatched cottage (con il tetto in paglia), ma soprattutto per la celebre Broadway Tower, uno dei punti più fotografati e famosi delle Cotswolds. Questa torre decorativa sorge a 5 minuti di strada dal villaggio di Broadway, in una zona verdissima e scenograficamente stupenda. L’ingresso al parco è gratuito, e consigliamo se ne avete la possibilità e la giornata è soleggiata di visitare la torre nell’orario del tramonto: l’atmosfera diventa incredibilmente tranquilla e romantica, e con molta probabilità avvisterete cervi e cerbiatti pascolare indisturbati. broadway tower Burton-on-the-Water Nella contea di Gloucestershire sorge questa località famosa per il fiume Windrush che la attraversa tagliandola in due. È perfetta per una passeggiata o un piccolo picnic sulle sponde verdi del fiume, dove inoltre si trovano alcune caratteristiche tea-room che invitano ad una breve sosta a base di te e biscotti al burro.  È piuttosto frequentata nel weekend, essendo uno dei villaggi più gettonati e conosciuti dai turisti. Viene definita, esageratamente, la “Venezia delle Cotswolds” per i suoi piccoli ponti che collegano i due lati della città. Sicuramente non si può negare che Burton-on-the-Water sia estremamente romantica. Bourton-on-the-Water Moreton-in-Marsh Centrale, ben servito, e sicuramente vivo, il villaggio di Moreton-in-Marsh è costituito principalmente da una strada principale lungo la quale si trovano ristoranti e negozi. Grazie alla sua posizione è un ottimo punto per alloggiare ed esplorare le Cotswolds. Ci sono due cose che hanno attirato la nostra attenzione qui. La prima è The Bell Inn, il pub che ha ispirato J.R.R. Tolkien (autore de “Il Signore degli Anelli”) per la celebre locanda della saga “Il Puledro Impennato”. Qui lo scrittore trascorreva molto tempo, e infatti entrando al The Bell Inn è impossibile non notare la grande mappa che ritrae la Terra di Mezzo. La seconda è The Cotswold Cheese Company, una famosa ma soprattutto deliziosa bottega che vende una vastissima varietà di formaggi, dove non abbiamo potuto fare a meno di comprare due piccole forme di Oxford Blue Cheese: che bontà! Moreton-in-Marsh Stow-on-the-Wold Stow-on-the-Wold sorge sulla collina Stow Hill, e nella piazza principale una volta si teneva un mercato molto grande, infatti questo villaggio si trova proprio sul crocevia di alcune arterie importanti delle Cotswolds. Dalla piazza partono molte stradine disseminate di store e negozi di qualunque genere e non solamente turistici , infatti questo ci ha dato l’idea di essere uno dei luoghi più abitati della zona. Oltre ad un famoso e buonissimo ristorante che abbiamo optato per la prima sera, che vi citeremo in seguito, siamo arrivati a Stow-on-the-Wold soprattutto per vedere un luogo preciso: la chiesa di St. Edwards e la sua celebre porta che ispirò il nostro caro vecchio Tolkien per la creazione della Porta di Durin all’ingresso di Moria (chi conosce la saga avrà capito benissimo il riferimento). Abbiamo notato, soprattutto navigando online, che nonostante questa porta sia un punto estremamente fotografato non tutti sanno esattamente dov’è, quindi speriamo che questa indicazione più precisa possa tornarvi utile. St Edward's Church Lower Slaughter Sorella di Upper Slaughter, ma decisamente più famosa, Lower Slaughter è un piccolissimo villaggio sulle rive del River Eye, visitabile (a nostro avviso) in 30-40 minuti. È un cofanetto di giardini curati e cottage in pietra color miele, con le facciate tempestate di piante e fiori. Il punto più famoso e fotografato è un mulino ad acqua che si trova lungo il percorso pedonale. Nel caso non abbiate abbastanza tempo, lasciate questo villaggio in coda al vostro itinerario. Snowhill Piccolo centro abitato nella contea di Gloucestershire percorribile in mezzora a piedi (forse anche meno) con due punti di interesse che meritano uno stop. Il primo e più famoso è Snowhill Manor, un pittoresco cottage sotto la tutela di National Trust che conserva l’eclettica collezione di Sir Charles Wade, con un giardino esterno degno dei più romantici film inglesi d’epoca. Il secondo punto d’interesse cinematografico è la tipica cabina telefonica inglese rossa posta davanti al piccolo cimitero della chiesa. Qui è stata girata una scena del film “Il Diario di Bridget Jones”, anche se nella pellicola Snowhill appare incredibilmente e completamente coperta di neve. Nonostante le dimensioni ridotte a noi Snowhill è piaciuta moltissimo.

CENTRO

Bibury Il villaggio di Bibury è probabilmente la prima foto che appare digitando “Cotswolds” su Google. Lo scrittore William Morris l’ha definito “il più bel villaggio dell’Inghilterra”, e come dargli torto. Le sue dimensioni sono veramente ridotte (conta 600 anime), considerando che lungo il fiume Coln sorgono una manciata di cottage in pietra e un antico mulino. Ma la parte più famosa di Bibury è la Arlington Row: una pittoresca stradina fatta di antichi cottage del 1300 con le pareti coperte di edere rampicanti. Non esageriamo dicendovi che solo questa strada vale l’intero viaggio, vista da qualunque angolazione. Non esageriamo nemmeno dicendovi che i turisti durante i weekend si riversano letteralmente qui per scattare almeno una foto, quindi vi consigliamo vivamente di visitare il villaggio di Bibury durante la settimana per avere più aria e tempo di godersi questo luogo meraviglioso. Anche se non l’abbiamo provato personalmente, abbiamo letto ovunque ottime recensioni sul ristorante del The Swann Hotel, posto a pochissima distanza da Arlington Row e visibile dalla strada principale lungo il fiume Coln. viaggio nelle cotswolds Tetbury Tetbury è un paese decisamente più abitato e “moderno” di Bibury, per quanto il concetto di modero nelle Cotswolds sia relativo. Leggendo qua e la abbiamo trovato il nome di Tetbury in diverse guide, citata per le sue case degli antichi mercanti di lana che abitavano le Cotswolds secoli fa. Uno stop leggero, senza troppe pretese, soprattutto se vi siete appena lasciati l’incantevole Bibury alle spalle.

SUD

Castle Combe Subito dopo Arlington Row, la seconda lacation più conosciuta e fotografata delle Cotswolds si trova proprio qui, a Castle Combe. Non c’è da stupirsi che anche questo villaggio dalle dimensioni minuscole (350 abitanti) sia rimasto fermo nel tempo senza affacciarsi all’epoca moderna, diventando così famoso proprio per aver mantenuto quell’atmosfera rara e introvabile in altri posti. Castle Combe è talmente fiabesca che è stata usata come set per alcuni film tra i quali Stardust, Il Favoloso Dottor Dolittle, Wolfman, Robin Hood, e altri ancora. Il punto di vista migliore, dal quale noi abbiamo girato un video che potete trovare sul nostro profilo Instagram, si trova sul ponticello di pietra che segna l’uscita dal villaggio. (link diretto a Google Maps) castle combe Lacock I fan di Harry Potter perderanno la testa tanto quanto è successo a noi, perché Lacock è stata usata più volte come location per vari film della saga fantasy. Partiamo dalla piazzetta principale dove si intersecano le due (di numero) strade che percorrono Lacock, perché qui Silente e Harry appaiono in una scena del sesto film nel villaggio immaginario di Budleigh Babberton (è stato uno degli indizi che abbiamo lasciato sulle Instagram Stories per rivelare la destinazione del nostro viaggio prima della partenza) diretti nella casa dove si nasconde il Prof. Lumacorno. Anche la casa in questione si trova a Lacock, a Cantax Hill subito dopo Churc Street. (link diretto a Google maps) Ma la vera chicca è Lacock Abbey, l’Abbazia del XIII secolo sotto la protezione di National Trust. Qui sono state girate numerose scene degli interni di Hogwarts, dai corridoi alle sale adibite a classi per le lezioni di pozioni (in una si trova anche un calderone, ma purtroppo durante la nostra visita la sala era chiusa per restrizioni), agli esterni usati per i film più recenti. Durante il nostro viaggio per ovvi motivi la visita all’abbazia era prenotabile esclusivamente online nel sito di National Trust, all’interno del quale si possono reperire anche informazioni riguardo i prezzi d’ingresso (che non citiamo perché da quanto abbiamo appreso cambiano ogni tanto). lacock abbey Malmesbury Ci spostiamo questa volta nella contea del Wiltshire. Malmesbury l’abbiamo scoperta grazie a The Abbey House Garden. Questi giardini hanno attirato la nostra curiosità dopo averli scoperti sul web mentre costruivamo l’itinerario per le Cotswolds. Si trovano a ridosso della scenografica Abbazia di Mamesbury, e sembrano letteralmente usciti dal film di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Le siepi tagliate perfettamente che si snodano strette tra fiori di tutti i tipi la rendono un’oasi estremamente romantica dove trascorrere un po’ di tempo in totale relax, vista anche la ridotta affluenza di gente.

DOVE MANGIARE

Ora che vi abbiamo parlato di tutti i principali villaggi delle Cotswolds, sperando di avervi dato sufficienti spunti per organizzare al meglio il vostro itinerario, riserviamo la fine di questo articolo per elencarvi i ristoranti che abbiamo selezionato e provato durante la nostra settimana di viaggio. Prima però ci teniamo a sottolineare un paio di note.  Al contrario di quanto spesso si sente dire, il cibo inglese sa essere molto buono seppur molto distante dalle nostre amate abitudini italiane (ah noi italiani, quanto siamo viziati), e nessuno dei ristoranti provati ci ha deluso in questo senso. Nelle Cotswolds, come anche nel resto del paese, sono molto diffusi i tipici pub. Sono stati spesso la nostra scelta per i pranzi, e abbiamo notato che si somigliano molto sia per varietà di menù che per qualità del cibo, quindi abbiamo deciso di non elencarveli perché a seconda di dove vi troverete sicuramente ce ne sarà uno aperto vicino a voi. Per quanto riguarda i ristoranti invece, oltre a quello che già vi abbiamo detto nel precedente articolo, la nostra selezione è stata fatta sulla base delle recensioni trovate online e di quelli consigliati da siti autorevoli dei quali ci fidiamo ciecamente. Ultima cosa: ricordatevi di prenotare sempre con largo anticipo, soprattutto durante il weekend. Per facilitarvi la prenotazione abbiamo linkato ciascun ristorante al relativo sito web. – The Porch House – Stow-on-the-Wold  (dal momento che ci siamo capitati di Domenica non potevamo fare a meno di provare il famosissimo Sunday Roast, tipico piatto inglese) – The Wheatsheaf Inn – Cheltenham (location strepitosa, molto intima. Se c’è nel menu provate il crumble ai frutti rossi) The Kingham Plough – Chipping Norton (è classificato come pub, ma è decisamente molto più raffinato e ricercato dei normali pub che si possono trovare in giro) – The Ebrington Arms – Chipping Campden (trovare posto è stata un’impresa perché è un pluripremiato pub/ristorante conosciuto da tutti nelle Cotswolds) – Broadway Deli – Broadway (questo deli in realtà l’abbiamo testato per pura casualità a pranzo durante la nostra visita nell’omonimo villaggio, e ne siamo rimasti profondamente affascinati) broadway deli Per avere un’idea più visiva di tutti i luoghi citati in questa guida, vi linkiamo il nostro profilo Instagram dove tra le storie in evidenza troverete ben due cartelle completamente dedicate alle Cotswolds.

ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Fondamentale quando si viaggia, nemmeno da dire. Noi ci affidiamo a CHAPKA ormai da quattro anni, e possiamo non solo consigliarvela, ma fornirvi anche dei codici sconto utili per stipulare la vostra polizza assicurativa per questo o qualunque altro viaggio abbiate in programma.

Assicurazione ASSISTENZA

Codice sconto: THEGLOBBERS Sconto del 10% sulla polizza Cap Assistenza. 👉🏽 Dedicata ai viaggi di meno di 90 giorni ovunque nel mondo; 👉🏽 Idonea per qualsiasi richiesta di visto (Thailandia, Costa Rica, ecc); 👉🏽 Viene inviato l’attestato di assicurazione tramite mail (con copertura Covid); 👉🏽 Date flessibili: se c’è un cambio di viaggio all’ultimo momento è possibile cambiare le date della polizza se non è iniziata; 👉🏽 Copertura completa: spese mediche, rimpatrio, bagaglio,rientro anticipato, ecc LINK: https://www.chapkadirect.it/index.php?action=produit&id=809&app=cd_theglobbers

Assicurazione ANNULLAMENTO

Codice sconto: THEGLOBBERS Sconto del 10% sulla polizza Cap Annullamento. 👉🏽 Si tratta dell’annullamento prima della partenza. L’assicurazione inizia quando si sottoscrive la polizza e finisce al momento della partenza 👉🏽 Funziona per qualsiasi motivo documentato 👉🏽 Garanzie Covid-19 👉🏽 Solidarietà in caso di annullamento. Ad esempio: 5 amici devono partire in Grecia, uno si rompe la gamba e non può più partire, possono tutti annullare dato che uno ha un motivo documentato 👉🏽 Deve essere sottoscritta al momento della prenotazione del viaggio, o al massimo entro le 48 ore successive alla prenotazione LINK: https://www.chapkadirect.it/index.php?action=produit&id=839&app=cd_theglobbers