Come abbiamo scritto nel precedente articolo dedicato a Luang Prabang (se ve lo siete perso CLICCATE QUI), amiamo il Laos per essere (forse) il più misterioso e affascinante del sud-est asiatico. Autentico e allo stesso tempo incredibilmente fragile, coperto da una natura selvaggia e ancorato ad una cultura ricca di tradizioni rimaste pressoché immutate nel tempo.
Pur essendo privo di sbocchi sul mare (uno dei motivi per il quale non è preso d’assalto dal turismo di massa), il Laos offre paesaggi mozzafiato tra montagne, fiumi e foreste. Il clima secco, da novembre a marzo, è il periodo ideale per visitarlo, ma è anche il più “affollato”. Durante la stagione delle piogge, la natura si rigenera e il numero di turisti cala sensibilmente, offrendo un’esperienza più autentica ma di sicuro più impegnativa se consideriamo che non è un paese molto attrezzato.
Come prima tappa di questo viaggio in Laos, dopo essere atterrati a Vientiane, ci siamo fermati due giorni a Vang Vieng, che avevamo già visitato nel 2016 con uno spirito, un budget e occhi completamente diversi. Tornati qui dopo quasi dieci anni, ci siamo sinceramente sorpresi del fatto che tutto sembrava rimasto fermo ad allora, con le stesse strade laotiane polverose, le stesse persone, e poche strutture ricettive disponibili. Per fortuna, questo ha fatto sì che il fascino autentico di questo luogo si sia mantenuto vivo nel tempo, così come la gente del posto.

IL NOSTRO TRASPORTO
Per il viaggio attraverso il Laos, abbiamo organizzato prima di partire un auto con conducente principalmente per due motivi:
- Attrezzatura pesante sempre con noi e poca voglia di distruggersi la schiena (si, non abbiamo più 20 anni)
- Flessibilità negli spostamenti in quanto il conducente assunto per l’intero viaggio ci portava nei luoghi e negli orari decisi da noi.
Ma non fate il nostro errore: abbiamo scelto di spostarci da Vang Vieng a Luang Prabang in auto: pessima scelta. Le strade sono a dir poco messe male, a tratti davvero pericolose. Il tempo si allunga quasi a 6 ore per raggiungere la meta, e nonostante i bellissimi panorami sicuramente è molto meglio scegliere il treno.
COSA FARE DUE GIORNI A VANG VIENG
Vang Vieng ha un passato movimentato legato al turismo festaiolo.
Long story short: l’attività preferita dai backpackers era il tubing, ovvero a bordo di ciambelle galleggianti risalire la corrente del fiume fermandosi a bere molto spesso. Risultato: diverse persone sono morte e l’attività è stata abolita. Fortunatamente oggi Vang Vieng si sta affermando come destinazione per gli amanti della natura e dell’avventura.
Salita al Nam Xay Top View
Uno dei punti panoramici più spettacolari di Vang Vieng è il Nam Xay Top View. Per raggiungere la cima ci vogliono circa 30 minuti di camminata, ma il sentiero è ripido e può risultare impegnativo, quindi è consigliabile indossare scarpe adatte e portare acqua. Una volta in cima, la vista sulle montagne carsiche e sulla valle sottostante ripaga ogni sforzo. Qui troverete la famosa moto sopra le rocce sulla quale poter scattare una foto memorabile!

Pha Ngern Viewpoint
Se avete ancora energia, un altro punto panoramico da esplorare è Pha Ngern Viewpoint. Anche se il percorso è più breve rispetto a Nam Xay, è più esposto e ripido.
Le Blue Lagoon di Vang Vieng
Vang Vieng è famosa per le sue Blue Lagoon, piscine naturali di acqua cristallina in cui è possibile nuotare e rilassarsi. Ce ne sono 6 in totale, ma alcune sono più affollate di altre. Si arriva autonomamente dalla città con un driver o in scooter.
Blue Lagoon 1: La più famosa e frequentata, e per questo non la nostra preferita. Ma questa Blue Lagoon offre anche la possibilità di esplorare la Phu Kham Cave, una grotta che custodisce una statua del Buddha illuminata dalla luce naturale che filtra dall’alto (affascinante). È la Laguna più vicina a Vang Vieng, si arriva con circa 20 minuti di tragitto in auto o scooter.
Blue Lagoon 3: Meno affollata rispetto alla numero 1, probabilmente perché più distante. Si arriva in auto (o scooter) in 40 minuti dalla città, ed è considerata una delle più belle, con acqua limpida e possibilità di fare tuffi da altalene e piattaforme di legno. Qui è stata registrata una delle sfide dell’ultima edizione di Pechino Express.

Passeggiata tra le risaie
Per un’esperienza più rilassante, una passeggiata sulle passerelle in legno che attraversano le risaie offre un contatto autentico con la vita rurale del Laos. Lungo il percorso,si possono incontrare contadini intenti nel loro lavoro quotidiano. Ad ogni modo guidando fuori città non sarà difficile imbattersi in scene di vita rurale.
Tramonto e Mongolfiere
Uno dei momenti più spettacolari a Vang Vieng è il tramonto. Il cielo si tinge di colori caldi e le montagne si stagliano in un’atmosfera quasi surreale. Un’esperienza iconica è salire su una mongolfiera per ammirare il panorama dall’alto. I voli sono disponibili sia all’alba che al tramonto e offrono viste mozzafiato sulla valle e sul fiume Nam Song.


DOVE MANGIARE A VANG VIENG
- Du Crabe D’or all’interno del Riverside Boutique Hotel, offre un’atmosfera elegante e piatti deliziosi, con una splendida vista sul fiume. Perfetto per una cena rilassante dopo una giornata intensa.
- Happy Mango Thai: Questo ristorante è molto popolare, quindi è meglio arrivare presto per evitare lunghe attese. Propone piatti thailandesi autentici.
- Vieng Tara: dentro il vieng tara resort, la struttura è immersa nelle risaie con bungalow affacciati su panorami mozzafiato. Qui ci si può rilassare in tranquillità e ammirare il tramonto.
Vang Vieng è sicuramente una delle mete più conosciute del Laos, e per questo attrae un gran numero di turisti, ma nonostante ciò è la città che (a parer nostro) più ha conservato la sua autenticità. Se siete alla ricerca di una meta per staccare davvero la mente dalla civiltà per alcuni giorni, e immergervi in un’atmosfera più wild, Vang Vieng fa proprio al caso vostro.