Le Marche: una regione autentica che ci ha sorpresi. Paesaggi incredibili, servizi e ospitalità di altissimo livello, food & wine da leccarsi i baffi. Una regione che andrebbe conosciuta più a fondo, racchiude una bellezza disarmante. Siamo felicissimi di promuovere e di far conoscere questi luoghi, sicuri che la loro autenticità profonda non verrà scalfita da un turismo più presente, anzi. Saremmo voluti rimanere di più, ma abbiamo visto il meglio in 48 ore grazie al progetto “Portami in Ascoli”! Ascoli Piceno è una chicca, è viva, offre eventi, musei, una tra le piazze più belle d’Italia e l’oliva ascolana (che dovrebbe diventare patrimonio dell’umanità, secondo noi!).
I tesori vanno scoperti e mostrati: ecco qui i nostri consigli su dove andare e cosa fare in Ascoli e dintorni. Via a il meglio in 48 ore, tutto testato e approvato!
DOVE ALLOGGIARE
Villa Cicchi: antica dimora di campagna risalente al 1600, immersa nella natura a pochi km e soli 10 minuti di auto da Ascoli Piceno. Dal 1917 è di proprietà della famiglia Cicchi che ne cura il restauro continuo. Si respira pace, immersi nel silenzio, con una moltitudine di uccellini che cantano. La cantina in pietra dove vengono organizzati aperitivi è molto suggestiva, così come i fritti. Non solo olive ascolane: friggono davvero di tutto e in modo egregio. Il ristorante è superlativo, inclusa la colazione, curatissima con prodotti locali, marmellate e torte fatte da loro. Maria Elena è il cuore della cucina, la regina dei fritti e dei dolci, ha una passione smisurata per quello che fa, e questo si riflette nel sapore dei piatti che prepara. Il servizio è da cinque stelle nonostante l’ambiente domestico con un’attenzione maniacale ai prodotti. Infatti coltivano loro le verdure che utilizzano in cucina e producono conserve, marmellate, salumi. Ideale per chi vuole sentirsi accolto nel calore di una famiglia marchigiana.
Panoramic Wine Resort: come dice il nome, panoramico, situato sulla sommità di un colle, poetico, con la piscina a sfioro vista colline. 12 camere e suites dove sentirsi coccolati dal respiro della natura e dal personale. Un altro punto forte e imperdibile è la terrazza della Tenuta Cocci Grifoni (Cantina appartenente alla stessa famiglia del Panoramic Wine Resort). Qui si può pranzare o cenare con un menù degustazione abbinato ai vini del momento, a scelta tra le DOC e DOCG locali, come il Rosso Piceno, il Falerio e l’Offida. Il loro motto è “Benvenuti nel mezzo di un bel niente” e quel niente è fatto di tutto, silenzio, profumi, luce delle stelle e della luna. In una parola: autenticità.
COSA ASSAGGIARE
- Bottega dell’oliva ascolana: dimenticatevi tutte le olive ascolane che avete assaggiato fin’ora. Queste erano buone anche crude, con ingredienti di altissima qualità e fatte con amore.
- L’assalto ai forni: classico forno, dove sfornano anche la cacciannanze, la tipica focaccia marchigiana con olio e rosmarino. È così buona che c’è perennemente la coda fuori.
- Latteria Marini: fermatevi qui per il miglior maritozzo con la panna fresca di Ascoli. Più che un dolce è un pasto, ma ne vale la pena!
- Caffè Meletti: uno dei caffè storici più grandi d’Italia, fondato dall’azienda centenaria Silvio Meletti che produce liquori Anisetta Meletti, esportati in tutto il mondo. Anice, amari, sambuca. Il caffè è in stile liberty, che adoriamo. D’obbligo fermarsi per un cocktail a base di liquore Meletti o anche solo per un caffè ammirando Piazza del Popolo, incredibilmente bella ed elegante.
LUOGHI DA VISITARE
Il centro storico di Ascoli in travertino, le chiese, i musei, i pittoreschi borghi fuori città: ecco le nostre esperienze.
- Piazza del Popolo, XIII secolo, è interamente in travertino. Un salotto eccezionale, scintillante, elegante, unico. Qui ogni terso weekend del mese si svolge il mercatino Antiquario, per appassionati del vintage, pezzi unici e modernariato.
- Cripta di Sant’Emidio: all’interno dell’omonima cattedrale, un luogo suggestivo e mistico.
- Palazzo dei Capitani del Popolo: uno degli edifici più antichi di Ascoli, affacciato su Piazza del Popolo e corredato di torre medievale e di un piccolo chiostro.
- Mercatini antiquari: mercato storico d’Italia ogni terzo fine settimana del mese. Dedicato agli appassionati di antiquariato e non solo.
- Borgo di Offida: oltre a dare il nome alla rinomata DOCG a base dei vitigni bianchi Pecorino e Passerina (oltre al rosso morbido e corposo) è il regno del merletto a tombolo. Abbiamo visto molte signore di ogni età in strada intente a tessere i pizzi, che possono essere fatti con filo di cotone, seta o anche lana. Anche qui, l’aggettivo che ci è venuto più in mente è stato “autentico”: non era una trappola per turisti, ma il loro quotidiano che veniva offerto a chiunque passasse di lì.
- Monteprandone: siamo arrivati in questo borgo storico in tempo per la golden hour che colorava di tonalità calde i vicoli in pietra. Il tramonto sulle colline visto dal lavatoio è stato la ciliegina sulla torta. Il 16 e 17 settembre 2022 si svolge qui una tappa del festival regionale evento Marche storia chiamato “La leggenda del Cavalier Prendone”. Una rievocazione storica molto sentita in cui il pubblico è parte integrante dell’evento, fondendo fantasia e realtà.
Non è stato facile condensare il meglio di Ascoli in 48 ore, questi luoghi meriterebbero più tempo per essere non solo visitati ma vissuti. Se dovessimo trovare tre punti chiave di questa terra sarebbero: cibo, ospitalità e paesaggi. E forse di questi tre i paesaggi sono quelli che ci hanno sorpreso di più perché non hanno nulla da invidiare a molte altre regioni italiane più conosciute, eppure rimangono ancora sconosciuti alla maggior parte delle persone (noi inclusi fino alla scorsa settimana). Porteremo tutto questo nel cuore, insieme all’autenticità di questa regione, sicuri che torneremo presto.
Per maggiori info www.visitascoli.it
Progetto sviluppato a valere sulle risorse del POR FESR Marche 2014/2020 – Asse 8 – Azione 30.1 – Programma ITI From Past to Smart del Comune di Ascoli Piceno