Le Kuang Si Waterfall sono una delle attrazioni maggiori nei dintorni di Luang Prabang.
Si trovano circa a 30 km dalla città.
Anche se magari non erano nei vostri piani, finirete molto probabilmente per visitarle anche solo per la curiosità di vedere quello che tutti descrivono con un luogo paradisiaco.
Entrando in città è evidente che la loro fama si è ingrandita talmente tanto da essere una delle entrate maggiori per gli operatori turistici della zona.
Non c’è agenzia che non proponga un tour della durata di mezza giornata, o di una giornata intera abbinato magari ad altre attività nei dintorni.
In alternativa tutti i tuk tuk drivers vi proporranno di accompagnarvi fino alle cascate per un prezzo forfettario.
Fidatevi se vi diciamo che vale veramente la pena andare a vederle e spenderci qualche ora, ma fidatevi anche se vi garantiamo che andarci per conto proprio vi regalerà molte più soddisfazioni.
Prima di tutto i tour che partono da Luang Prabang hanno degli orari prestabiliti che solitamente si aggirano attorno alle 11:00 e alle 13:00.
Il tragitto dura all’incirca 45 minuti, il che significa che intorno alle 12:00 e alle 14:00 si riversano nel parco attorno alle cascate decine e decine di turisti.
Questo rovina inevitabilmente la magia del posto.
Noi abbiamo puntato la sveglia alle 7:00, e finita la colazione alle ore 8:00 eravamo in sella al nostro motorino diretti alle cascate.
Prezzo del noleggio motorino: 11$ per l’intera giornata (più caro rispetto ai prezzi thailandesi, ma non c’è molta alternativa qui).
La strada da seguire è molto semplice perchè prevede solo una volta un cambio di direzione verso sinistra (ampiamente indicato comunque, nei pressi di un tempio), e per il resto si tratta di una serie di curve e sali e scendi in mezzo alle montagne laotiane che circondano Luang Prabang.
I paesaggi sono talmente suggestivi a quest’ora della mattina che non potrete fare a meno di fermarvi a scattare qualche foto. In taxi o tuk tuk questo è impossibile.
L’unico neo del tragitto è lo stato delle strade, che in Laos è alquanto selvaggio. Ma basterà non andare troppo veloci e non avrete assolutamente nessun tipo di problema.
Una volta arrivati l’ingresso è grande ed evidente. Si paga il ticket di 20.000 Kip (circa 2,50$), e si comincia il percorso che porta alle cascate.
Nel tragitto passerete nel mezzo di un recinto dentro al quale vivono diversi esemplari di orso bruno, salvati dal bracconaggio. Tutti i soldi che vengono ricavati dalla vendita di gadget all’interno del parco sono usati per il mantenimento degli orsi.
Proseguendo comincerete a passare attraverso i vari livelli delle cascate, fino ad arrivare alla cascata principale alta circa 60 metri. Uno spettacolo della natura senza rivali.
Ma la parte più bella di questo percorso è che a quest’ora sarete solo voi e poche altre persone che come voi hanno deciso di assaporare la magia del luogo senza decine di persone attorno.
Quella mattina abbiamo incrociato solamente quattro ragazzi e tre monaci che si sono seduti intonando una preghiera. L’atmosfera era meravigliosa.
C’è poi la possibilità di risalire i 60 metri della cascata principale attraverso due sentieri che si snodano a destra e a sinistra. Consiglio spassionato: scegliete quello di destra.
Noi abbiamo proseguito per quello di sinistra che è di una pendenza mostruosa e decisamente accidentato senza quasi nessun appiglio! Abbiamo scoperto solo dopo, scendendo dall’altro lato, che il sentiero di destra era decisamente più agibile, a tratti con i gradini.
Ad ogni modo il panorama che si vede dalla cima della cascata vale tutta la fatica.
Scendendo poi nel frattempo i tour erano arrivati, e le persone avevano invaso qualunque spazio fuori e dentro le cascate. C’è la possibilità di fare il bagno nelle piscine naturali dei vari livelli, basta essere attrezzati con costume e asciugamano. Ci sono a disposizione delle cabine per cambiarsi.
Il viaggio di ritorno è diverso da quello dell’andata. La strada è la stessa, ma i paesaggi illuminati completamente dal sole sembrano completamente diversi da quelli visti in precedenza. Lungo la strada passerete anche attraverso diversi villaggi di gruppi etnici delle montagne, dove vale la pena fermarsi anche solo cinque minuti.
Teniamo a precisare che molto probabilmente ci saranno delle agenzie che proporranno dei tour che includono anche la visita a questi villaggi oltre alle cascate, ma ovviamente sta a voi fare un paragone di costi rispetto ad un fai-da-te.
Secondo noi vale la pena puntare la sveglia presto.
Qui sotto trovate anche delle foto scattate prima e dopo l’arrivo dei vari tour alle Kuang Si Waterfall.
Se vi interessa Luang Prabang leggete anche:
–Diario di viaggio: la magia di Luang Prabang
–Tak Bat: la processione di Luang Prabang
All’arrivo dei tour organizzati…