Cosa significa patrimonio UNESCO? “Un Bene del Patrimonio Mondiale è un prodotto dell’uomo o della natura che possiede un eccezionale valore universale (Outstanding Universal Value) per l’intera umanità, indipendentemente dall’appartenenza politica del luogo in cui si trova. Può essere un habitat naturale o un’opera d’arte, un monumento o un paesaggio culturale che esibisce una determinata interazione tra l’uomo e l’ambiente.” (patrimoniomondiale.it)
Abbiamo l’onore di vivere nella regione Veneto, che vanta ben 9 siti UNESCO (in tutto in Italia ne abbiamo 59). Due di questi sono addirittura nella nostra città, Padova! Siamo stati in tutti questi posti, a volte anche inconsapevoli di essere in un luogo con tanto valore. A volte siamo così abituati al bello in Italia che ci facciamo poco caso. E allora, oggi vi facciamo ri-scoprire o conoscere questi luoghi di enorme importanza storica e culturale, per non dimenticarci mai del nostro bagaglio storico, culturale e paesaggistico.
- L’orto botanico di Padova: già nominato nel nostro articolo sulla città di Padova, è il più antico orto botanico (1545) ancora nella sua sede originale. Serre, lussureggianti giardini degni di un palazzo regale, laghetti, un’oasi di pace, calma e didattica. Nel 2014 all’Orto antico si è aggiunto il Giardino della biodiversità: cinque grandi serre dedicate ad altrettanti ambienti climatici e 1.300 specie che raccontano la straordinaria vegetazione terrestre. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 1997.
- Padova Urbs Picta, la città dipinta! I cicli affrescati del XIV secolo contano otto monumenti nel centro storico di Padova dove sono conservati cicli pittorici ad affresco ad opera di Giotto, Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona. Il sito più conosciuto è sicuramente la Cappella degli Scrovegni. Ci sono anche: la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, il Battistero della Cattedrale, la Cappella della Reggia Carrarese, la Basilica e il Convento del Santo, l’Oratorio di San Giorgio, l’Oratorio di San Michele. La loro iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2021.
- Venezia: c’è bisogno di una ragione? L’UNESCO la spiega così: riconosciuta per “l’unicità e la singolarità del suo patrimonio storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e di tradizioni culturali eccezionale, integrato in un contesto ambientale, naturale e paesaggistico altrettanto straordinario”. Se non siete mai stati a Venezia, rimediate subito! Qui i nostri consigli per vedere Venezia al meglio. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 1987.
- Verona: fondata nel I secolo AC, conserva numerosi monumenti di epoca romana, medievale e rinascimentale. Dopo Roma, è la città italiana con più resti romani. E poi le chiese, le basiliche, i palazzi. È anche considerata la città dell’amore, ma questa è un’altra storia, o forse la stessa. Amore, cultura e arte vanno di pari passo. Se cercate un posticino romantico dove passare la notte a Verona, guardate qui. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2000.
- Vicenza: ancora una città, armoniosa ed elegante, impreziosita dalle maestose architetture di Andrea Palladio. Oltre a ben 23 palazzi nel centro storico, sono inserite nel patrimonio anche 21 ville palladiane distribuite nel territorio veneto. La più famosa è la villa Almerico Capra, detta “La Rotonda”. Fu la prima volta che si applicò una cupola in una edificio residenziale (parliamo della fine del ‘500). La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 1994.
- Dolomiti, con queste motivazioni: “Le loro cime, spettacolarmente verticali e pallide, presentano una varietà di forme scultoree che è straordinaria nel contesto mondiale. Queste montagne possiedono inoltre un complesso di valori di importanza internazionale per le scienze della Terra”. Troviamo sempre pace al cospetto di queste maestose montagne, e non smettiamo mai di esplorarle e consigliarvele. La loro iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2009.
- Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene: si scende un po’ di altitudine, ma non di bellezza. Dolci colline in cui si coltiva l’uva per uno dei vini più espostati nel mondo, un microclima perfetto per la viticultura, con le Alpi alle spalle e l’influenza dell’Adriatico. Un paesaggio rurale di grande bellezza, che è stato deciso di tutelare e valorizzare. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2019.
- Le opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo: sito seriale transnazionale che include diverse città fortificate, sia in Italia che all’estero. Per il Veneto, è stata inserita Peschiera del Garda, la città fortezza a forma di pentagono. Si possono ammirare le imponenti mura sia con una passeggiata che con un giro in barca intorno ai suoi bastioni. È in corso anche una riqualifica delle vecchie carceri e degli edifici del centro, che stanno rendendo Peschiera del Garda una delle mete più affascinanti dell’omonimo lago. La sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2017.
- I siti palafitticoli: ci sono ben 111 siti palafitticoli Unesco nell’arco alpino, e tre sono nella regione Veneto. Dal sito Unesco: “Resti di insediamenti preistorici databili tra il 5000 e il 500 a.C. che si trovano sotto l’acqua, sulle rive di un lago, lungo i fiumi o in aree umide. Le eccezionali condizioni di conservazione dei materiali organici fornite dai siti saturi d’acqua, insieme a costose indagini e ricerche archeologiche, hanno consentito un’eccezionale e dettagliata ricostruzione del mondo delle prime società agricole in Europa, fornendo informazioni precise sull’agricoltura, la zootecnia, lo sviluppo della metallurgia, per un periodo di oltre quattro millenni.” I siti sono a Peschiera del Garda, Cerea e Arquà Petrarca. La loro iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità risale al 2012.
Li avete già visitati tutti e nove? Quale vi è piaciuto di più?