Dopo il nostro ultimo viaggio in Olanda possiamo ufficialmente depennare dalla lista delle cose da fare nella vita: “liberare dei cuccioli di foca in mare”.
Se ripensiamo a quei momenti trascorsi vicino a Groningen la scorsa settimana ci salgono ancora le lacrime agli occhi ragazzi, perchè chi ci conosce da più tempo sa che le esperienze più belle dei nostri viaggi sono legate agli animali.
Ma parliamo di animali liberi nel loro habitat naturale.
Proprio come queste foche, libere.
Groningen è stata la prima tappa del nostro viaggio in Olanda assieme a KLM e Visit Holland.
Per noi è stata la prima volta in questo paese, e possiamo già dire con certezza che non sarà l’ultima perchè ha suscitato in noi parecchia curiosità.
Ma torniamo a Groningen.
Questa piccola città annidata nel Nord dell’Olanda è la più importante della regione settentrionale.
Si trova a poco meno di 2 ore di treno da Amsterdam, e per via delle dimensioni compatte del paese infatti il treno rimane una delle soluzioni in assoluto più comode e favorevoli per muoversi.
Groningen è famosa soprattutto per la scena universitaria e la sua vita culturale, infatti durante il nostro viaggio diversi ragazzi ci hanno scritto di aver trascorso il periodo di studi proprio li.
Merita sicuramente una visita, non solo per vedere come l’anima pulita ordinata ed ecologica olandese sia fortemente presente anche tra le viuzze di questo paese, ma anche perchè il Groningen Museum è il classico esempio di come un’architettura moderna e controversa in Olanda riesca a trovare il suo spazio armonioso in mezzo alla tradizione.
Quello che però ci sentiamo di consigliarvi con tutto il cuore è una visita a Pieterburen Zeehondencentrum, ovvero l’ospedale delle foche più grande di tutta l’Europa, a circa 30 minuti da Groningen in auto.
In questo luogo ogni giorno medici e specialisti si prendono cura di diversi esemplari di foca che vivono nel mare Olandese, riabilitandole e curandole a seguito di ferite, malattie o altri problemi (alcuni anche piuttosto gravi).
Tutti possono entrare nell’ospedale per visitarlo, e sono diverse le attività alle quali si può partecipare.
A questo LINK potete vedere tutte le attività all’interno dell’ospedale di Pieterburen.
Il prezzo d’ingresso per l’ospedale è di circa 10€.
Oltre alla visita delle piscine nelle quali le foche vengono riabilitate, e ad approfondimenti sul mondo di questi animali o sul devastante effetto dei rifiuti sulla loro vita, si può prendere parte al rilascio delle foche in mare quando sono del tutto guarite.
Ed è proprio l’attività alla quale abbiamo preso parte anche noi.
Ogni settimana le foche vengono monitorate attentamente e seguite dai medici per valutare l’avanzamento della guarigione. Una volta che gli esemplari sono sani vengono rilasciati nel mare del Wadden, e a questo meraviglioso spettacolo si può prendere parte prenotando il proprio posto.
A questo LINK trovate tutte le date previste per questa attività.
Tenete presente che le barche che partono con gli esemplari di foca da liberare, possono tenere un piccolo gruppo, quindi è necessario prenotare il proprio posto con anticipo (soprattutto considerando che è un’attività richiestissima). Per questo motivo vi consigliamo di tenere d’occhio il calendario che potete trovare nel link che vi abbiamo lasciato poco fa.
Potete anche scrivere una mail direttamente all’ospedale per chiedere più informazioni a questo indirizzo: reserveringen@zeehondencentrum.nl
Se venite in Olanda vi consigliamo davvero di considerare questa esperienza fuori dai classici itinerari turistici, perchè oltre ad essere emotivamente molto toccante vi darà la possibilità di essere vicini come non mai a questi splendidi animali che popolano il mare olandese.