ENG
They tells that once the ancient city of Ayutthaya was so full of golden temples that the sun’s rays reflected for miles away.
We were just speechless, because this is an archeology jewel, a unique place. You’re simply crazy if you don’t visit it!
We decided to plan the visit by ourself because is really simple to arrive to Ayutthaya. From Bangkok, Victoria Station, there are a lot of direct minibuses, and once we arrived there we chose to rent a bike and get lost exploring the ruins. It’s the cheapest and most funny solution ever.
An advice? Get lost through the ruins, wander across bridges and unpaved roads, take pictures of every corner of this amazing place and wait for the evening to enjoy the spectacle of the lights reflected on the ancient temples.
ITA
Si narra che anticamente la città di Ayutthaya fosse così ricca di templi dorati che il riflesso dei raggi del sole fossero visibili a kilometri di distanza.
Di fronte a uno scenario del genere siamo rimasti sbalorditi, perché questo è un gioiello dell’archeologia mondiale, un posto unico, e non andarci è da folli!
Abbiamo deciso di organizzare l’escursione da soli, senza appoggiarsi ad una delle numerose agenzie che propongono la visita giornaliera. Arrivare ad Ayutthaya è stato semplicissimo: da Bangkok, e più precisamente da Victoria Station, partono regolarmente dei minibus diretti, e una volta arrivati abbiamo scelto di noleggiare una bicicletta per partire all’esplorazione del posto. Sicuramente è stata la soluzione più economica e divertente.
Un consiglio? Perdetevi tra le rovine, vagate attraverso ponti e percorsi sterrati, fotografate ogni angolo di questo incredibile luogo e aspettate che scenda il buio per godervi lo spettacolo delle luci riflesse sui templi.