Appena rientrati a casa dal nostro viaggio a New York ci siamo buttati a capofitto nella stesura di questa guida sui posti che abbiamo provato e dove secondo noi vale la pena mangiare nella Grande Mela. Durante i giorni di viaggio abbiamo ricevuto veramente tanti messaggi su Instagram di chi voleva avere una visuale globale più chiara, e di alcuni addirittura in partenza per la stessa meta nel giro di pochi giorni.
Orientarsi in una città così grande può non risultare semplice per tutti, soprattutto quando l’offerta è talmente vasta che a volte non si sa veramente dove guardare. Facendo un po’ di ricerche, grazie all’aiuto di Instagram e di qualche amico local siamo riusciti a crearci prima di partire una mappa precisa dei posti che avremmo voluto toccare per una colazione, un pranzo veloce o una cena con i fiocchi.
Prima di parlarvene ci teniamo a fare una considerazione che abbiamo avuto modo di realizzare durante il viaggio sulla base della nostra esperienza. Considerando il fatto che un viaggio a New York difficilmente potrà essere low cost a meno che non ci si limiti a camminare per strada tutto il giorno escludendo qualunque ingresso, si decida di dormire fuori Manhattan e si mangino hot dog a tutti i pasti, dobbiamo ammettere che ci aspettavamo il cibo fosse più caro di quello che si è rivelato.
Se ci avete seguito durante il viaggio nelle Instagram stories (che trovate ora negli Highlights del nostro account Instagram cliccando QUI) avrete sicuramente notato che i posti che abbiamo scelto sono tutti molto validi, ben curati e con cibo di buona qualità. In una settimana non ci siamo mai pentiti del posto scelto.
Altra nota da sottolineare, per quanto riguarda le colazioni, è che nella maggior parte dei casi a New York è particolarmente difficile riuscire a trovare l’alloggio con prima colazione inclusa, e se c’è si tratta molto spesso della formula Grab & Go (muffin + caffè americano) che personalmente non ci sazierebbe soprattutto in vista di una giornata intensa di esplorazione. Il consiglio però che ci sentiamo di darvi, che voi scegliate di seguire questa guida o no, è di non fermarvi al primo Starbucks che trovate (ce ne sono più di 200 in città). Ci sono tantissimi cafe di qualunque genere che vale la pena provare, molti che all’interno del menù hanno soluzioni Gluten Free o vegane, e alcuni di loro riescono a servire persino un caffè bevibile (miracolo!!).
Ora è arrivato il momento per voi di accedere a Google Maps (o di prendere la vecchia carta e penna) e cominciare a salvare tutti i posti che trovate in questa guida (perdonate la qualità delle foto molte delle quali fatte con l’iPhone, ma questa volta vuole essere una guida soprattutto pratica).
COLAZIONE // BRUNCH
Black Fox Coffee (70 Pine St)
Locale molto hipster nel distretto finanziario. È un bel posto dove fermarsi a fare colazione e vedere i lavoratori newyorkesi che consumano una colazione ai 200 all’ora prima di entrare in ufficio. Colazioni buone e caffè discreto (a nostro avviso, ma c’è chi dice sia ottimo).
Sarabeth’s Bakery (varie sedi)
Ce ne sono diversi in tutta la città. Noi ci siamo fermati per un pit stop a quello del Chelsea Market che è piuttosto piccolo ma ben fornito e con una grande pasticceria a vista. È un buon posto anche per il brunch del weekend, magari nella sede dell’ Upper East Side dove le donne più alla moda di New York si radunano la domenica mattina. Dolci ottimi (provate gli scones) e caffè buono.
Balthazar (80 Spring St)
Un’istituzione a New York. Per quanto sia a tutti gli effetti identico ad un bistrot francese, qui abbiamo assaggiato i migliori croissant e i migliori doughnut della città (anche il caffè è davvero ottimo). Volendo si può prenotare con anticipo anche per colazione/ pranzo/ brunch. Servizio ottimo, scelta abbastanza vasta e prezzi un po’ sopra la media, ma se siete nei pressi di Soho mettetelo in programma anche per uno spuntino veloce.
The Butcher’s Daughter (varie sedi)
Ce ne sono due e noi abbiamo optato per un brunch nella sede del quartiere di Greenwich Village. È prevalentemente un posto vegetariano dove però i sapori americani non mancano. Noi abbiamo scelto il waffle e ci ha pienamente soddisfatto. Buonissimi anche i succhi e il caffè è probabilmente il migliore che abbiamo trovato in circolazione. Locale molto carino che ci ha ricordato moltissimo le ribes dei cafe balinesi.
PlantShed New York Flowers Cafe (varie sedi)
Dopo una ricerca abbiamo scoperto che anche questa è una catena presente in città. Noi l’abbiamo trovato a Soho giusto in tempo per la pausa caffè, e ce ne siamo innamorati. Si tratta di un negozio di piante (bellissime tra l’altro) che è anche cafe allo stesso tempo (molto buono). Se volete potete sedervi condividendo un maxi tavolo assieme ad altre persone, altrimenti un bel take away prima di lanciarvi nello shopping a Soho. Non hanno molta scelta di cibo ma il posticino merita una breve fermata.
Citizen of Chelsea (401 W 25th St)
Questo è stato il cafe che abbiamo scelto nel quartiere di Chelsea per l’ultimo brunch domenicale prima di partire. Molto simile a The Butcher’s Daughter nel menù, ma i waffle sono più piccoli anche se hanno il burro d’arachidi sopra che Ciaone proprio! Waffle a parte i piatti erano piuttosto abbondanti e abbiamo visto che in molti prendevano l’avocado toast (probabilmente il piatto di punta) Il locale è molto bello e ampio. Buona scelta anche di brioche e dolci vari tutti esposti.
Pastis (52 Gansevoort St)
Il Pastis di Keith Mcnally è un ristorante francese iconico di New York. Nasce nel ’99 diventando un punto di riferimento del Meatpacking District e sdoganando il bistrot francese a NYC. Veniva frequentato da celebrità di ogni calibro fino a che nel 2014 ha dovuto chiudere forzatamente i battenti. Ora ha riaperto mantenendo l’atmosfera dell’originale, ed è il posto ideale per concedersi un brunch, un pranzo o volendo anche una cena. Il locale è molto ampio e arredato perfettamente. Noi l’abbiamo scelto per un breve brunch a base di Eggs Benedict. Credeteci: le più buone mai provate.
The Crosby Bar (79 Crosby St)
Locale molto colorato, luminoso, raffinato e frequentato da bella gente all’interno dell’omonimo hotel a Soho. Servizio ottimo e menù piuttosto ricco di scelte non scontate. Noi ci siamo fermati per un light lunch a base di snack vari ma è ottimo anche per una pausa tea dallo shopping a soho, per un brunch o una cena. Qualità comunque assicurata e proporzionata al prezzo.
PRANZO
Mile End Delicatessen (97 Hoyt St, Brooklyn)
Siamo arrivati in questo locale per caso mentre passeggiavamo nella parte occidentale del quartiere di Brooklyn più vicina a Manhattan. Possiamo assicurarvi che non riuscirete a trovare Bagels più buoni di quelli che preparano qui. Il posticino è piccolo e frequentato solo da locals, essendo leggermente staccato dall’arteria principale del quartiere. Ad ogni modo prendetelo in considerazione se andate a Brooklyn. Prezzi nella media.
Bill’s Bar & Burger (varie sedi)
Qui invece ci siamo capitati su suggerimento di Kiara (chi ha visto le stories su Instagram sa di chi stiamo parlando). Ha due sedi, una nei pressi di Wall Street e la seconda scelta da noi nella strada parallela al Rockefeller Center. Ci è parso molto frequentato dai lavoratori della zona in orario pranzo, anche se in realtà ci aspettavamo molti più turisti. Hamburger molto buoni, prezzi assolutamente nella medi anzi forse più bassi rispetto ai ristoranti vicini vista la zona centralissima in cui si trova.
Friedman’s Delicatessen (varie sedi)
Forse già lo sapete, ma ad un certo punto abbiamo detto STOP ad hamburger e snack fritti perchè stavamo diventando noi stessi degli hamburger con le gambe, e mentre visitavamo Chelsea Market abbiamo optato per questo localino (consigliato da un nostro amico newyorkese) in mezzo alla grande quantità di locali e chioschi all’interno del mercato coperto. Ce ne sono 4 sedi in tutta Manhattan e le altre si trovano nell’Upper West Side e in Midtown. Le insalate sono molto buone con mix particolari diversi da solito, e perfette per un prendersi un break dal classico cibo americano. Prezzi nella media, forse leggermente più bassi.
Tavern on the green (Central Park, W 67th St)
Se siete a passeggio nel Central Park questo è il posto giusto. Con la stagione fredda il giardino esterno è chiuso ma a partire dalla primavera dev’essere particolarmente bello. All’interno è molto curato, e si può optare a vostra scelta sia per il menù del ristorante che per il menù del bar nel quale abbiamo adocchiato diversi snack di dimensioni piuttosto grandi. Prezzi leggermente più alti della media. I ragazzi dello staff gentilissimi ci hanno offerto il caffè per un’attesa prolungata di qualche minuto sull’uscita dei nostri piatti.
Cafe Habana (17 Prince St)
Anche questo posticino ci è stato consigliato da Kiara di NewYorkCity4all. Posto molto piccolo ma arredato sapientemente per ricreare in parte l’atmosfera di una tavola calda cubana a New York. Cucina buona, o almeno a noi è piaciuta pur non conoscendo la vera cucina cubana e non avendo termini di paragone. Era pieno di gente, la maggior parte locals, quindi presumiamo sia effettivamente buono. Prezzi bassi.
CENA
Beauty & Essex (146 Essex St)
A tutti gli effetti questo ristorante ricalca il concept di uno speakeasy, infatti per accedere bisogna attraversare una porta “di servizio” posta in fondo ad un negozio di oggettistica varia. Il ristorante è veramente molto bello ed elegante, luci soffuse e musica giusta. Cibo ottimo, piatti non abbondantissimi ma prezzi sopra la media (questo è il locale dove abbiamo pagato di più). Il rapporto qualità-prezzo però è giustificabile considerando la location. Provate uno dei dessert perchè sono davvero squisiti. Vi consigliamo caldamente di prenotare altrimenti difficilmente troverete posto e l’attesa sarà veramente lunga.
5 napkin burger (varie sedi)
A forza di sentirlo nominare dalla nostra amica Manuela Vitulli era diventato quasi una leggenda, ma questa catena newyorkese lo è a tutti gli effetti. Conta 4 sedi a Manhattan, tutte con lo stesso stampo di tipico pub americano. Gli hamburger sono oggettivamente squisiti, molti dicono i più buoni in città. Noi non soddisfatti abbiamo avuto il coraggio di ordinare anche le nachos condite con qualunque tipo di cosa (questo però prima di essere stomacati dall’American food). Prezzi nella media, atmosfera molto americana, quindi vale la pena fermarsi anche per pranzo eventualmente.
Obao (varie sedi)
Usciti dal musical a Broadway ci siamo diretti (su consiglio di Kiara) verso questo ristorante orientale che conta 3 sedi in tutta Manhattan, due in Midtown e una in Wall Street. La cucina non ha un’identità precisa di un paese asiatico, ma è un mix ben riuscito. Abbiamo provato i classici ravioli al vapore cinesi e il Pad See Ew, piatto tipico della cucina thai che amiamo follemente e che non abbiamo mai trovato prima al di fuori dei nostri viaggi in Thailandia. Possiamo affermare che era buono quanto quello originale, quindi voto super positivo. Prezzi leggermente più bassi della media, soprattutto considerando la zona centralissima in cui si trova.
Katz’s Delicatessen (205 E Houston St)
Questo è forse uno dei locali più leggendari di tutta New York. Non solo qui è stata girata una famosissima scena di “Harry ti presento Sally”, ma è anche conosciuto con il locale con uno dei migliori Pastrami Sandwich al mondo. C’è però chi dice che il prezzo sia troppo alto. Il Sandwich classico in questione (c’è una scelta vasta) viene $22,45. Se dobbiamo essere sinceri l’abbiamo trovato oggettivamente un po’ overpriced, ma dobbiamo anche ammettere che la sostanza di questo sandwich è pari a una doppia cena normale, quindi in fin dei conti è un prezzo giustificabile. Considerate la fama del locale, il fatto che siete a New York, la bontà e le dimensioni di quel sandwich che vi sfidiamo a concludere senza la sensazione di esplodere, e magari chiuderete mezzo occhio per andare da Katz’s Deli. Nessuna prenotazione ma vi consigliamo di andare la con anticipo perchè c’è quasi sempre coda (noi siamo stati molto fortunati a non trovarne). All’ingresso vi daranno un ticket con il quale vi metterete in coda dietro una delle varie stazioni per avere il vostro Sandwich. Fidatevi di noi, è veramente buono!
Buddakan (75 9th Ave)
È stato il primo ristorante nel quale abbiamo deciso di cenare dopo aver acquistato i biglietti per New York. Prenotazione obbligatoria se non volete essere rimbalzati fuori, e dress code casual chic. Se non vi piacciono i posti troppo patinati allora Buddakan non fa al caso vostro, altrimenti tuffatevi dentro uno dei ristoranti (e cocktail bar) più glamour di New York nel cuore del quartiere di Chelsea. Il Buddakan è famoso anche per essere stato il set di una scena del film “Sex & the City”, al quale siamo convinti debba una grossa fetta di fama guadagnata negli ultimi anni. La cucina fusion è molto buona, piatti super abbondanti, e dessert da provare perchè sono squisiti. Servizio ottimo e super amichevole. Prezzo più basso di quello che ci aspettavamo. Vino escluso abbiamo speso 45$ a testa.
Estiatorio Milos New York (125 W 55th St)
Ristorante greco non lontano da Time Square. Pesce squisito (c’è un banco super fornito di pesce fresco dal quale si può scegliere). L’ambiente è informale, forse un po’ caotico per certi versi visti gli spazi molto ampi, ma semplice e curato al punto giusto. I piatti ricalcano quelli della tradizione greca con qualche variante, ma nel complesso la nostra cena è stata super piacevole. Inutile dire che l’olio greco è sublime. La prenotazione è obbligatoria con un po’ di anticipo in quanto il locale è sempre affollato.
Temple Court (5 Beekman St)
All’interno del The Beekman Hotel nel Financial District si trova questo ristorante con un’atmosfera newyorkese anni 30 che vale la cena. Il ristorante è davvero molto tranquillo e ci siamo perdutamente innamorati dei suoi interni arredati con uno stile impeccabile (saremmo curiosissimi di vedere l’hotel la prossima volta). Lo chef del ristorante è Tom Colicchio, e la qualità del cibo seppur (a personalissimo parere nostro) non altissima è sicuramente sopra la media. Il rapporto qualità/prezzo è buono e il servizio super rapido ed efficiente. Secondo noi è molto valido anche per un cocktail pre-cena. Prenotazione consigliata.
The River Cafè (1 Water St, Brooklyn)
La vista è la protagonista. Proprio alla base del Brooklyn Bridge, dal lato di Brooklyn, si trova questo ristorante stellato che vanta una delle visuali migliori su Manhattan. La qualità del cibo è sicuramente buona e abbiamo notato che il menù, seppur di stampo americano, ha saputo mantenere un certo contegno nella scelta. I prezzi non sono bassissimi, ma sicuramente la vista privilegiata gioca il suo ruolo in questo. Buonissimi anche i cocktail. Il ristorante ha un giardino esterno estivo che durante la bella stagione dev’essere senza dubbio uno dei posti migliori di tutta New York per mangiare all’aperto.
DRINK
The Back Room (t102 Norfolk St)
The Back Room è il primo speakeasy di New York. Questi bar sono molto in voga nella Grande Mela. Per chi non lo sapesse gli speakeasy sono locali nascosti risalenti all’epoca del proibizionismo, quando anche il consumo di alcolici era vietato. Per questo motivo l’ingresso a questi locali si trova spesso nel retro di qualche bottega, o comunque in luoghi non facilmente rintracciabili. The Back Room infatti non è semplice da scovare. Si trova in fondo ad un vialetto al quale si può accedere solo tramite un cancello di servizio. L’interno è piccolo, con poche luci soffuse ma l’atmosfera è molto accesa. La particolarità che troverete a The Back Room sono i cocktail serviti con tazze da te, proprio come accadeva all’epoca del proibizionismo. Anche se non amate gli alcolici vi consigliamo di venire a vedere questo piccolo gioiello nascosto.
King Cole Bar (Two E 55th St)
Cocktail bar di lusso situato all’interno del The St. Regis Hotel a Midtown. Molti di voi probabilmente non si ricorderanno ma questo cocktail bar è apparso ne “Il Diavolo veste Prada” durante la sequenza del manoscritto di Harry Potter. È molto piccolo, pochi posti a sedere, arredamento retrò molto ricercato, e i cocktail sono spaziali. Si dice che il Bloody Mary abbia fatto la sua prima apparizione proprio qui. Noi per non smentirci abbiamo ordinato il nostro solito Dirty Martini con la variante delle Blue Cheese Olives (una chicca che non in molti hanno).
Salon De Ning (700 5th Ave)
Cocktail bar posto sul rooftop del Peninsula Hotel sulla 5th Avenue. Vista spettacolare su Manhattan e terrazza riscaldata all’esterno per potersi godere un aperitivo all’aperto anche in inverno. Il locale non è molto grande, tipica vibe newyorkese, senza altissime pretese ma sicuramente con i prezzi un po’ gonfiati vista la location suggestiva.
Speriamo che questa food guide vi possa tornare utile per il vostro prossimo viaggio a New York, magari per prendere spunto da alcuni dei ristoranti citati o per ricalcare le nostre orme passo passo. In un caso o nell’altro fateci sapere cosa ne pensate ragazzi, saremo felici di ricevere i vostri feedback!
CLICCANDO QUI trovate anche il nostro itinerario dettagliato per 6 giorni di viaggio nella Grande Mela. Viste le numerose richieste ricevute pensiamo possa essere utile per alcuni di voi avere una linea guida da seguire.