Non è un mistero che un viaggio in Giappone fosse in cima alla nostra lista dei luoghi che desideravamo vedere in assoluto di più. Ci stava chiamando da anni, evocando moltissime immagini e sensazioni ancor prima di metterci piede. Eravamo pronti, o almeno pensavo di esserlo abbastanza, perché dal momento in cui siamo atterrati a Tokyo il Giappone ci ha catapultato in un mondo talmente diverso da ciò che siamo abituati a vedere da affascinarci e destabilizzarci allo stesso tempo.

Dalla metropoli ai tradizionali villaggi di epoca Edo, dai treni proiettile alla cultura zen, dai manga alla fioritura dei fiori di ciliegio: qui, come in pochi altri luoghi al mondo, convivono armoniosamente tradizioni e modernità. Tantissimi elementi mixati in un paese difficile da capire nell’immediato. Il Giappone è un paese estremamente complesso e anche meraviglioso. Abbiamo pensato quindi fosse utile stilare una lista di alcune cose utili da sapere prima di intraprendere un viaggio in Giappone.

Culturalmente, siamo agli antipodi. Mentre in Italia e nei paesi mediterranei siamo più caldi e chiassosi, in Giappone, nonostante l’alta densità (doppia rispetto all’Italia), anche in locali affollati o in metro non c’è mai confusione. Per questo motivo, ci sono alcune regole comportamentali da seguire quando ci si trova nel paese del sol levante.

  • In metro, è vietato parlare al telefono. Si può ascoltare musica o altro solo con le cuffie, senza disturbare chi si ha vicino. Disattivare la suoneria.
  • Sempre in metro, è meglio evitare di accavallare le gambe. In altri ambiti, come un colloquio, accavallare le gambe è considerato un segno di maleducazione.
  • Non ci si soffia il naso in pubblico. Anche questo è considerato maleducato e rozzo. Meglio “tirare su” (cosa che ci ha destabilizzato, e non poco)
  • Rispettare le file per salire e scendere dai mezzi pubblici. Rispettare le file fuori dai ristoranti. Rispettare ordinatamente le file ovunque.
  • Nel 90% dei casi non troverete cestini per la spazzatura per le strade, ma troverete sempre le strade estremamente pulite. La spazzatura andrebbe messa in borsa e portata a casa come fanno loro (in apposite buste). In alternativa si trovano cestini all’interno dei mini market presenti un po’ ovunque.
  • Usare entrambe le mani quando si porgono soldi per pagare qualcosa, o anche biglietti da visita.
  • I giapponesi sono molto educati e anche timidi: se dovete avvicinarvi per chiedere un’informazione, fatelo con molta gentilezza. In generale, mantenere un certo comportamento pacato, senza alzare la voce o ridere sguaiatamente.
  • Nei centri termali (Onsen) è obbligatorio coprire i tatuaggi. Vengono infatti collegati alla mafia.
  • Mentre si cammina, non si dovrebbe mangiare o bere. Se è proprio necessario, appartarsi in un angolo e poi proseguire.
  • Possibilmente, non bisognerebbe mai avanzare nulla quando si mangia. È anche buona abitudine mangiare i noodles col risucchio, in segno di apprezzamento (anche questo ci ha destabilizzato perché da noi è segno di maleducazione). Non bisogna infilzare il cibo con le bacchette.
  • Non è usanza lasciare la mancia. Anzi, è quasi considerato un insulto e potrebbero venirvi a restituire i soldi immaginando che li abbiate dimenticati.
  • La puntualità è fondamentale, non solo per evitare di perdere i treni che spaccano il secondo, ma anche per evitare che a causa di 2 minuti di ritardo il tavolo prenotato al ristorante venga dato a qualcun altro. Parliamo per esperienza vissuta.

Sicuramente ci sono altre regole d’etichetta, ma queste sono le più importanti. Seguendo certe norme comportamentali, la vostra permanenza in Giappone sarà senza piacevole e senza intoppi. Tenete presente che poche persone parlano fluentemente inglese (come avrete visto dalle nostre storie!) ma con un po’ di buona volontà e tanti “ok” riuscirete anche voi a farvi capire.

Bamboo Forest Kyoto

RELIGIONE

Pagoda, Torii, Templi: ma che religione è?

Cercando di fare ordine, la maggior parte dei giapponesi si professa atea, perché associano la religione alle setta. In realtà, è un popolo altamente spirituale, ma a modo loro.

Le maggiori religioni sono lo Shintoismo e il Buddhismo. Lo shintoismo è un religione di tipo animista, legato alle manifestazioni della natura. Tutto intorno a noi è una manifestazione del divino (shintoismo significa letteralmente “via del divino”), la natura coi suoi colori, i fiori, il vento, la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi, la raccolta del riso, il cambio delle stagioni. È un aspetto molto radicato nei giapponesi, di qualsiasi età e ceto. Per questo sono così legati a certi episodi delle stagioni, come la fioritura dei ciliegi o dei pruni, o il foliage dell’autunno.

Il Buddhismo è stato importato dalla Cina e convive a livello filosofico con lo shintoismo.
Andare al tempio a pregare è un’esperienza individuale: non si prega un dio in particolare, è un colloquio privato col divino al quale si confidano le proprie preoccupazioni, speranze, sogni. A volte si scrivono i propri desideri in tavolette da lasciare al tempio, altre volte si consultano oracoli, è tutto molto personale. Le due religioni coesistono da centinaia di anni e si sono quasi fuse al punto che a volte è difficile capire in che tipo di tempio siamo. In generale, il torii, che sarebbe la porta che rappresenta il confine tra un luogo profano e un luogo sacro, si trova all’entrata dei templi shintoisti.

Tempio Sensō-ji Tokyo

INFO PRATICHE

Non serve il visto: verrà rilasciato automaticamente al vostro ingresso in Giappone e durerà tre mesi.

Shinkansen: per spostarsi all’interno del paese, il treno proiettile è veloce ed efficiente. Per usufruire illimitatamente della linea ferroviaria è prassi acquistare il Japan Rail Pass. Il costo del pass varia a seconda del numero di giorni di utilizzo: 7, 14 o 21. È imprescindibile acquistare il Japan Rail Pass? No, dipende dal vostro itinerario. Nel Pass infatti sono compresi i treni Shinkansen (tranne i due super veloci Nozomi e Mizuho) e i treni della JR Line. A Tokyo e Kyoto, la metropolitana non è inclusa.

Potete però utilizzare i treni metropolitani della JR Yamanote Line e la JR Chuo Line, che vi portano nei maggiori posti turistici della città. Se dovete spostarvi solo tra Tokyo e Kyoto non è conveniente, quindi dovete pianificare prima il vostro percorso. I costi sono aumentati da un paio di mesi, ecco i costi aggiornati a dicembre 2023 per la classe economica.

-7 giorni: 50000 yen (317.00 euro circa)

-14 giorni: 80000 yen (517 euro circa)

-21 giorni: 100000 yen (634.00 euro circa)

Questo è il sito ufficiale dal quale potete comprare il Pass in anticipo per poi validarlo in uno dei numerosi uffici della JR nelle stazioni.

Metro: con nostro stupore, molto facile da usare a Tokyo. Una volta individuati i colori delle varie linee che percorrono Tokyo in lungo e in largo non sarà difficile trovare la giusta direzione. Ricordatevi sempre che Google Maps inserisce esattamente il percorso anche con relative fermate della metro, direzioni, orari dei treni. Utilizzarlo vi semplificherà la vita.

Internet: ovviamente il wifi nella maggior parte dei servizi funziona molto bene. Noi abbiamo optato per una e-sim con Airalo. Per noi la connessione in questo viaggio è fondamentale, non solo per il nostro lavoro e per poter caricare contenuti, ma come detto sopra per poter sempre utilizzare il navigatore che semplifica la vita. Qui il link per la vostra e-sim con Airalo: https://airalo.pxf.io/c/4849755/1310283/15608

Cibo: il tema cibo è semplice quanto delicato. Non esiste (o almeno non abbiamo mai trovato) scarsa qualità di cibo in Giappone. Si mangia bene praticamente ovunque e la qualità è sempre alta, soprattutto di pesce e carne. Il riso è presente quasi sempre, come carboidrato del pasto. Abbiamo sofferto però la scarsa presenza di frutta e verdura. Si può trovare negli izakaya (tipiche trattorie giapponesi con cibo tipico) ma il costo è elevato proprio a causa della scarsa produzione. Non sorprendetevi se un piatto di verdura lessa costa più di un piatto di pesce.

Ristoranti: sono tantissimi. Mai vista una quantità di ristoranti come in Giappone. Ma sono quasi tutti molto piccoli, la maggior parte tiene al massimo 40 coperti, e spesso non accettano prenotazioni quindi l’unica cosa da fare è arrivare e chiedere un posto, o mettersi in fila in attesa che si liberi un tavolo. Come detto prima la qualità del cibo è sempre alta, quindi non c’è un ristorante migliore di altri, ma piuttosto c’è da sapere precedentemente cosa si ha intenzione di mangiare e che atmosfera si cerca, perché ciascun locale è specializzato quasi sempre in un solo piatto. Chi fa sushi serve solo sushi, chi fa ramen serve solo ramen, e così via. La nostra mania di avere sempre le prenotazioni per tutte le cene è stata messa un po’ da parte in questo viaggio per questi motivi. Nonostante ciò abbiamo sempre mangiato benissimo!! Se poi riuscite a prenotare tanto meglio, ma puntualità assoluta altrimenti Sayonara tavolo.

Nonostante sia il paese più tecnologico al mondo, a volte alcuni locali o ryokan non accettano la carta di credito. Informatevi prima e portate sempre un po’ di contante con voi.

D’obbligo l’assicurazione di viaggio: qui la sanità è privata!

Noi ci affidiamo a CHAPKA ormai da quattro anni, e possiamo non solo consigliarvela, ma fornirvi anche dei codici sconto utili per stipulare la vostra polizza assicurativa per questo o qualunque altro viaggio abbiate in programma.

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È ESSENZIALE INTRAPRENDERE UN VIAGGIO IN GIAPPONE CON…

…rispetto e consapevolezza delle differenze culturali. Osservare le regole comportamentali locali, rispettare le usanze religiose e apprezzare la delicatezza della cultura giapponese contribuisce non solo a una permanenza piacevole ma anche a una connessione più profonda con il paese. Approcciarsi con umiltà e apertura d’animo alle diversità, imparando e adottando le consuetudini locali, rende l’esperienza non solo indimenticabile ma arricchente.

In un mondo così veloce e interconnesso, l’approccio rispettoso verso le diversità culturali è molto importante. Viaggiare non è solo un’opportunità per esplorare luoghi nuovi, ma anche per costruire ponti di comprensione reciproca.

Il Giappone ci ha totalmente rubato il cuore, non vediamo l’ora di portarvi con noi in questo paese stupefacente.