Partiamo da un dato di fatto: le nostre Dolomiti sono accessibili a tutti. Queste montagne considerate in assoluto tra le più belle al mondo sono di una bellezza disarmante in ogni stagione dell’anno, e non serve essere esperti scalatori per goderne. Noi per primi non lo siamo proprio.
Nel cuore del Trentino-Alto Adige, una regione costellata di funivie, seggiovie e ovovie, è possibile raggiungere vette mozzafiato attraversando valli incantevoli, tutto senza il minimo sforzo.
Abbiamo già parlato della Val di Fassa e delle seggiovie che permettono di ammirare le vette da una prospettiva unica (leggete il nostro articolo qui). Oggi vi portiamo alla scoperta della nuova e innovativa funivia Tires-Carezza. È una funivia, ma possiamo a tutti gli effetti considerarla un’esperienza unica. Durante il nostro soggiorno al Cyprianerhof Dolomit Resort, ai piedi del maestoso Catinaccio, nel mese di Giugno, abbiamo scoperto per la prima volta questa chicca esattamente di fronte al Resort, e non potevamo non raccontarla.
Ecco le informazioni:
- Questa funivia si distingue per una caratteristica unica: oltre alla classica cabina, è la prima in Italia (e una delle poche al mondo) dotata di una terrazza panoramica a cielo aperto sul tetto, dove possono viaggiare fino a dieci persone. Esatto avete capito bene, si può compiere l’intero percorso all’aria aperta in piedi sul tetto della funivia. Salire sul gruppo montuoso del Catinaccio non è mai stato più emozionante!
- È aperta da metà Maggio a inizio Novembre dalle 8 di mattina alle 17:30/18 (dipende dal periodo)
- Il prezzo della corsa singola per gli adulti è di 17€, fino ai 16 anni 11€.
- Andata e ritorno per gli adulti 24€, fino ai 16 anni 16€
- Si parte dal paesino di Tires, a circa 20 di minuti di guida da Bolzano. In circa 8 minuti la funivia, in totale sicurezza, vi porterà in 10 minuti alla Malga Frommer, ai piedi del Catinaccio, superando un dislivello di 644 metri. La funivia Tires-Carezza è entrata in funzione nel 2020, ed è stata concepita con altissimi standard di sicurezza grazie alla tecnologia “soccorso integrato”, che consente alle vetture di tornare alla base anche in caso di guasti tecnici significativi.
Vedendoci leggermente timorosi, complici le vertigini, ci hanno spiegato dettagliatamente che c’è un sistema a doppia fune che riduce il movimento laterale, garantendo ascensioni e discese tranquille anche in caso di vento forte, quindi perfetto per chiunque. C’è da aggiungere che le funivie, seggiovie e ovovie non solo facilitano l’accesso alle cime, ma contribuiscono significativamente a ridurre il traffico automobilistico e le emissioni di CO2. Tra l’altro per minimizzare l’impatto visivo, le stazioni di valle e di monte sono interrate, con le sole entrate e uscite visibili. In poche parole vi sembrerà di uscire dalla montagna. La tutela paesaggistica è sempre stata una priorità in queste zone uniche.
Una volta in cima, potete rilassarvi a Malga Frommer godendovi il paesaggio, oppure proseguire con un’ulteriore telecabina fino al Rifugio Coronelle a 2330 metri. Da qui partono diversi percorsi non troppo difficili. Abbiamo interiorizzato la contemplazione della natura in Giappone, quindi il nostro consiglio è semplice: rilassatevi, ammirate e amate queste cime, anche con le nubi com’è successo a noi. Osservare questi giganti di roccia che si trasformano continuamente tra una nuvola e l’altra è uno spettacolo che non stanca mai. Il massiccio del Catinaccio, le torri del Vajolet, sono davvero emozionanti.
Perché non approfittare quindi per fare un’esperienza unica tramite questa rara funivia cabrio?