Bentornati nel nostro blog!
L’ultimo periodo è stato piuttosto intenso e pieno di viaggi. Siamo rimbalzati da un fuso orario all’altro passando per molti paesi, e purtroppo non abbiamo avuto il tempo di dedicarci al nostro blog come si deve, ma eccoci qui di nuovo.
Oggi torniamo indietro di un paio di mesi, quando all’inizio di Settembre abbiamo fatto visita per la prima volta alla città rossa: Marrakech.
Vi ricordate quando vi abbiamo parlato del bellissimo Riad Yamina 52 dove abbiamo dormito durante i tre giorni trascorsi in città? (Se non avete ancora letto l’articolo CLICCTE QUI)
Questo volta vogliamo portarvi fuori dalle mura del Riad, nel pieno della vita di Marrakech, nel luogo centro di tutta l’attività commerciale più frenetica e sensoriale della città: la Medina.
È bene sapere che un viaggio a Marrakech, a differenza di molte altre città, non è costituito prevalentemente da visite a palazzi e monumenti, bensì da esperienze che vi porteranno a contatto con luoghi vivi e affollatissimi come in nessun altro luogo nel mondo arabo: vivere l’atmosfera dei ritrovi nei tanti bar e rooftop della città, provare l’esperienza dell’Hammam ma soprattutto affrontare lunghe passeggiate immersi nella labirintica Medina.
Il centro di Marrakech corrisponde proprio alla Medina, la vecchia città interamente protetta dall’UNESCO dove si concentrano la maggior parte delle cose da vedere in città.
Il cuore pulsante è Piazza Jemaa El Fna, il famosissimo luogo dove durante i vostri giorni a Marrakech passerete più e più volte. Si anima incredibilmente dal tramonto in poi, quando migliaia di persone si riversano attorno alle esibizioni di cantastorie, astrologi, suonatori, incantatori di serpenti, mercanti di qualunque genere di merce. L’atmosfera è unica al mondo.
Attenzione comunque alle fregature perchè, per l’impressione che abbiamo avuto noi, i marocchini sanno che questa piazza è diventata un luogo estremamente turistico per certi versi.
Andando verso nord da Piazza Jemaa El Fna si arriva nella parte più caotica e pulsante della Medina, tra Rue Laksour e Rue Mouassine. In quest’area potrete fare quello che noi personalmente abbiamo preferito di più durante la nostra visita in città: vagare tra le centinaia di botteghe e bancarelle che vendono artigianato locale di qualunque tipo.
Troverete venditori di splendidi lampadari marocchini, di ceramiche, saponi e spezie, tappeti e tanto tanto altro.
Piazza delle Spezie è il luogo che più ci ha affascinato. In questo piazzale si distribuiscono decine di bancarelle che vendono oggetti di artigianato in paglia e canapa intrecciata, e attorno troverete diversi locali e cafe con meravigliosi rooftop dove sedervi all’ombra di un ombrellone sorseggiando the marocchino osservando la vita commerciale della città dall’alto.
Da questa piazza si diramano inoltre molti altri percorsi più nascosti e altrettanto labirintici, dove si possono trovare molti prodotti divisi per zone. Troverete un’area interamente dedicata alla vendita dei tappeti, un’altra solo di prodotti in paglia e legno e una di lampadari marocchini.
Consigli per la visita della Medina:
– Tutti i negozi sono aperti generalmente tutti i giorni dalla mattina alla sera inoltrata. La vita marocchina comincia molto lentamente, e alle 9 aprono i battenti i primi negozi.
– Il venerdì pomeriggio molti sono chiusi, quindi cercate di non venirci in questo momento.
– Contrattare durante l’acquisto è una procedura tanto normale quanto d’obbligo a Marrakech. Si tratta quasi di una cerimonia durante la quale il venditore comincerà a scambiare qualche parola con voi in maniera amichevole e nel frattempo si parlerà del prezzo da pattuire. Cercate di cominciare a trattare con i venditori solo i prodotti che veramente vi interessano e che avete intenzione di prendere.
– Non abbiate fretta di comprare quando trovate qualcosa che vi piace. Ci sono veramente centinaia di bancarelle lungo la gigantesca Medina, e più vi addentrerete più troverete qualcosa di speciale o qualche oggetto che nei negozi più esterni non si trova. Abbiate pazienza e troverete tutto quello che state cercando (parola nostra che dopo un giorno e mezzo di ricerca siamo riusciti a trovare il tappeto giusto da portarci a casa)
Ora non vi resta che prendere il vostro volo per Marrakech, prenotare una stanza al Riad Yamina 52 che si trova esattamente nel cuore pulsante della Medina, e partire all’esplorazione lenta e divertentissima di questa incredibile città.
Grazie ragazzi preziosi consigli il servizio fotografico è all’altezza dei consigli. È bello e magico il Marocco, prima non era tra le mie mete da visitare!
Alla prossima
Grazie Giovanni, siamo felici di aver contribuito ad inserirlo nella tua wishlist!
A presto 😉
Bellissime foto! Come sempre!
Vorrei farvi una domanda riguardo i diritti LGBT in Marocco, so che non sono riconosciuti.
A prescindere dalle regole mai scritte del buon senso, specialmente in un paese in cui l’omosessualità è illegale, come vi siete sentiti in viaggio?
Per esempio in hotel, o per la strada. Me lo son sempre chiesto riguardo al viaggiare in un paese islamico.
Ciao Alberto,
grazie mille! Come hai detto te, per viaggiare in un paese dove i diritti LGBT non sono riconosciuti serve del buon senso per non rischiare situazioni spiacevoli. Noi non ci siamo mai sentiti in pericolo non avendo mai dato modo di sospettare, anzi la popolazione marocchina è particolarmente ospitale. Nel Riad dove alloggiavamo abbiamo dormito in una camera matrimoniale, pur non dichiarando di essere coppia.
Considera che paradossalmente i ragazzi marocchini si tengono per mano in segno di amicizia.