Eravamo davvero impazienti di entrare a Singapore, spinti dalla curiosità di visitare quella che viene definita “l’Avanguardia del Sud Est Asiatico”.
Ad essere sinceri non sapevamo bene cosa aspettarci. Probabilmente un luogo scintillante ma pur sempre fedele al caos che caratterizza le grandi città asiatiche come ad esempio Bangkok.
Così, prima di rientrare a Bali, abbiamo deciso di trascorrerci qualche giorno.
L’impatto è stato decisamente strano ed eccitante. Entrando nella metro che porta verso il cuore pulsante della città abbiamo realizzato che non ci trovavamo più nell’Asia che eravamo abituati a vedere, fatta di street food, traffico e bancarelle di ogni genere.
Singapore riflette un’immagine totalmente diversa e insolita: una città racchiusa in una grande bolla dove tutto é perfettamente funzionante, sincronizzato, pulito e decisamente proiettato al futuro.
Sembra di non essere effettivamente nel Sud Est Asiatico, pur essendoci.
È una metropoli ultra moderna, commerciale e finanziaria, costellata di grattacieli, enormi centri commerciali, giardini faraonici, ristoranti di ogni genere e strade incredibilmente ordinate (le multe sono decisamente salate se non si rispettano le regole).
Ma questa città-stato é anche incredibilmente multietnica e super colorata, e i suoi quartieri sono lo specchio delle diverse etnie che convivono con tolleranza: malesiani, cinesi, indiani e molte altre minoranze.
Singapore per quanto abbia molto da offrire e sia molto grande é relativamente a misura d’uomo. È comoda, divertente e molto facile da visitare.
Ecco perchè abbiamo deciso di regalarvi questa guida per toccare i punti più belli della città. Due giorni saranno sufficienti a nostro avviso. Facciamo tre se volete dedicarne uno allo shopping. Up to you.
Ma se avete paura di svuotare le tasche in una città che tutti definiscono super expensive nessuna paura! In fondo alla guida vi daremo qualche consiglio da seguire.
MARINA BAY SANDS
Se Parigi ha la Tour Eiffel e New York l’Empire State Building, Singapore ha fatto del Marina Bay Sands il suo simbolo.
Questo gigantesco complesso composto da tre enormi grattacieli dove sopra poggia una struttura simile alla base di una nave (con una delle più famose infinity pool al mondo), ospita un hotel, un casinò, un museo e addirittura uno dei centri commerciali più grandi e lussuosi esistenti.
Lo Sky Park, ovvero questa fantascientifica struttura che sfida le leggi di gravità sopra i grattacieli è decisamente un luogo esclusivo, ma c’è poco da fare: offre la vista migliore di Singapore.
L’accesso all’infinity pool è limitato agli ospiti dell’hotel, ma salire al 56esimo piano e godervi un drink al rooftop bar “Ce La Vi” durante il tramonto è un’esperienza che vi consigliamo assolutamente di fare. Cercate di arrivare in tempo per trovare un tavolo libero, diciamo attorno alle 16:30.
Come arrivare: Si arriva al Marina Bay Sands direttamente dalla stazione Bayfront MRT. In alternativa noi ci siamo arrivati in 15 minuti di camminata attraverso i collegamenti sotterranei con i centri commerciali adiacenti.
GARDEN BY THE BAY
C’è un motivo se Singapore è stata ribattezzata “The City in the Garden”. Noi onestamente non abbiamo mai visto un mix così ben riuscito tra natura e urbanizzazione.
Qui sorge il Garden By The Bay, a nostro avviso il capolavoro più grande.
E’ spettacolare come siano riusciti a creare un polmone così grande nel cuore pulsante della città.
Dire che è uno dei luoghi più famosi è ovviamente scontato.
Dire che merita più di ogni altra cosa una visita è altrettanto scontato.
Dire che scatta la foto per Instagram…beh, che ve lo diciamo a fare!
Un’enorme parco futuristico composto da tre giardini acquatici, all’interno del quale troviamo le due serre più grandi al mondo, la Flower Dome e la Cloud Forest con el sue cascate sospese (Wow!), e gli imponenti Supertree Grove che la sera si accendono e offrono uno spettacolo di luci a ritmo di musica gratuito (alle ore 19,45).
Il nostro consiglio è di visitare il parco durante il giorno, e godervi lo spettacolo di luci dalla terrazza elevata che collega il Garden By The Bay al Marina Bay Sands.
In alternativa con 4/5$ potete godervi lo spettacolo direttamente salendo nel Supertree Grove. L’emozione è assicurata!!
Come arrivare: Passando tramite il Marina Bay Sands, direttamente dalla stazione Bayfront MRT.
ARTSCIENCE MUSEUM
Per noi è stata una scoperta inaspettata.
In realtà eravamo molto curiosi, spinti da alcune foto che avevamo trovato su Instagram.
Esternamente ha la forma di un fiore di loto, mentre al suo interno sono ospitate diverse mostre itineranti e una permanente, distribuite in varie sale.
La ciliegina è stata per noi la sala chiamata “Crystal Universe” (by TeamLab) perchè regala la disarmante sensazione di inciampare dentro a un universo digitale fatto di luci e suoni. Guardare la foto per credere. E se ci seguite in Instagram (se non lo fate fatelo subitoimmediatamente CLICCANDO QUI) avrete visto che l’abbiamo postata più di una volta da quanto ci è piaciuta.
Una volta usciti dal museo vi ritroverete nell’ Event Plaza. Qui, attorno alle 20:00, potete rilassarvi dopo tutti i posti visitati che i The Globbers vi hanno altamente consigliato, e assistere al più grande spettacolo di fontane e luci di tutto il Sud Est Asiatico.
Come arrivare: Si trova esattamente di fronte all’ingresso del centro commerciale del Marina Bay Sands.
CHINATOWN
Bastano pochi minuti di metro dal Central Business District per raggiungere Chinatown. In alternativa basterebbero 15 minuti di camminata.
Chi ha avuto modo di visitare altre Chinatown in giro per il mondo, saprà che spesso questi quartieri sono decisamente immersi in un caos esotico e molto spesso gli odori, i sapori e i colori sono piuttosto fedeli a quelli originali.
A Singapore questo quartiere in realtà ci ha dato l’idea di essere quasi dentro un set cinematografico, decisamente più pulito del previsto. E’ una delle aree più estese della città e, come spesso accade, perdersi diventa il modo migliore per cadere dentro a qualche mercato locale, o a qualche negozio di erboristeria.
E poi ovviamente ci sono le lanterne. Praticamente ovunque. Altrimenti che Chinatown sarebbe?!
Vi consigliamo di non fermarvi solamente nell’arteria principale del quartiere che si estende da Pagoda Street a Smith Street. Se esplorate i dintorni (senza andare troppo distanti) finirete sicuramente in alcune pittoresche strade con palazzi coloniali color pastello e un sacco di botteghe artigianali.
Tac, scatta la foto per Instagram!
Come arrivare: Linea North-East MRT , stazione di Chinatown.
LITTLE INDIA
Un luogo dal sapore speziato. Una tavolozza di colori. Un crocevia di sguardi profondi come solo gli indiani hanno. Sicuramente una versione pulita dell’India per quanto questo sia il centro della comunità indiana a Singapore.
Little India ci ha fatto venir voglia di assaggiare ogni tipo di dolce tipico esposto nelle vetrine di pasticcerie quasi fatiscenti. Non potete capire la bontà. Ci siamo persi a fotografare i suoi palazzi dai mille colori mixati, le pareti con giganteschi murales che circondano piazzette dove gli indiani si radunano a discutere o a bere.
L’attrazione principale di Little India è il quartiere stesso. Partendo da Serangoon Road che è la strada principale, perdetevi tra i pochi isolati pieni zeppi di bancarelle con qualunque genere di prodotto indiano e un costante sottofondo musicale in stile Bollywood.
Come arrivare: Linea North-East MRT , stazioni di Little India e Farrer Park.
SAVE THE MONEY: I nostri consigli
Singapore non ha la fama di essere una città economica, perlomeno rispetto alle altre città asiatiche, ma non per questo vi sbancherà se saprete usare qualche piccola accortezza:
-Comprate la Ez-Link card e spostatevi con la metro. E’ semplicissimo e veramente veloce. Qualunque zona è raggiungibile in breve tempo e spenderete molto meno rispetto ai taxi.
-Dedicatevi allo shopping nei quartieri etnici dove anche il costo del cibo si dimezza notevolmente.
-Se siete nei pressi del Central Business District o del Marina Bay, dove i prezzi sono più alti, cercate le food court all’interno dei centri commerciali (di solito al piano terra). I prezzi solo leggermente più bassi e la scelta è veramente ampia.
–Alloggiare fuori dal centro di Singapore non significa essere distanti. Noi abbiamo optato per questa soluzione, e i costi per camera sono nettamente minori. La pulizia nel nostro caso era impeccabile. Controllate la fermata della metro più vicina a voi e pianificatevi l’itinerario.
State pianificando 48 ore a Singapore? Vi abbiamo mostrato tutto quello che potete vedere in poco tempo per godervi le parti migliori della città (ma no rush!).
E vi accorgerete che, per quanto sia una città diversa da quello che vi aspettate di trovare nel Sud Est Asiatico, vi farà respirare un’aria nuova e insolita.
Perché se dovessimo descrivere Singapore in una sola parola sarebbe: FUTURO.
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