State programmando un viaggio nella splendida e rurale Cambogia? Oggi vi parleremo di 7 cose da sapere prima di avventurarsi in questa meravigliosa nazione.
Nulla di complicato o impossibile, bastano solo delle piccole attenzioni.
Questo paese è una porta verso un’altra epoca, che ci ha condotto attraverso la sua cultura e la sua storia travagliata, e ci ha fatto scoprire un popolo accogliente come pochi incontrati finora.
Questa è la ricchezza più grande di questo paese: i suoi abitanti. Sono famelici di informazioni, e a a volte fermano i passanti per il solo gusto di parlare, magari per esercitarsi un po’ nella lingua inglese, sorridono e raramente chiedono del denaro. Sono semplicemente curiosi.
Prima di avventurarci in questo paese abbiamo però letto diverse fonti per assicurarci di eventuali rischi e intoppi che potevamo trovare viaggiando come backpackers.
Ecco alcune cose da sapere:
1 – CAUTELA
La sicurezza è un punto che molti considerano prima di venire qua, ma vi possiamo assicurare che non c’è nulla di cui preoccuparsi se si agisce con attenzione. Il consiglio che vi possiamo dare è quello di non allontanarvi mai dai percorsi tracciati. Non fate di testa vostra presi dallo spirito d’avventura, soprattutto se si tratta di attraversare da soli tratti di giungla non battuti prestate molta attenzione. Ingaggiate sempre una guida in questi casi.
2 – OMOSESSUALI
La Cambogia, al contrario di come molti pensano, è un paese tollerante nei confronti dell’omosessualità. Certo non troverete la vita gay di altre mete asiatiche come Bangkok, ma nessuno vi guarderà storto se girate con il vostro partner.
Pensate che l’ex re Cambogiano era un sostenitore della parità di diritti per persone dello stesso sesso, e questo fatto ha influito molto sulla mentalità popolare.
Quello che però è da evitare, sia per gli omosessuali che per gli eterosessuali, sono gli atteggiamenti d’affetto troppo espliciti in pubblico perchè sono ritenuti una grande mancanza di rispetto.
3 – DENARO
Per quanto riguarda i soldi bisogna attrezzarsi. I bancomat sono presenti nelle principali località turistiche, ma l’economia di questo paese ruota ancora attorno ai contanti. Vi consigliamo di prelevare i dollari americani che pensate vi possano servire per la durata del vostro soggiorno prima di entrare nel paese. I dollari e i Riel Cambogiani (moneta locale) vengono accettati, mentre con gli euro potreste trovare molte difficoltà. Tutte le banconote devono comunque essere in perfetto stato. Quando cambiate le banconote accertatevi di contare i Riel e di verificare che siano in buono stato: è un gesto che i cambiavalute onesti apprezzano soprattutto contando che ci sono possibilità di truffa in giro.
Purtroppo la doppia moneta risulta svantaggiosa per i viaggiatori, e spesso il resto dato in Riel non corrisponde esattamente alla stessa cifra in dollari.
4 – WI-FI
Trovare connessione wi-fi in Cambogia è diventato più semplice negli ultimi anni. Molte guesthouse, alberghi e ristoranti hanno il servizio wi-fi gratuito. Tuttavia stiamo parlando di bande non molto potenti, e le interruzioni di corrente sono frequenti, quindi spesso diventa difficile scaricare documenti o consultare siti.
5 – VISTO
Per entrare in Cambogia è necessario avere un visto che si può ottenere presso gli aeroporti di Phnom Penh e Siem Reap o negli altri posti di confine del paese, ed ha validità di un mese. Occorre avere il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi e una foto tessera da allegare.
Il visto si può ottenere anche presso le ambasciate cambogiane all’estero per un costo di circa €20. In alternativa si può ottenere l’e-visa online tramite il sito dl Ministero degli Affari Esteri della Cambogia per un costo di $20 circa.
Se vi trattenete nel paese oltre la scadenza, pagherete $5 al giorno per tutto il tempo extra di permanenza.
Se entrate nel paese dalla Thailandia o dal Laos, aspettatevi una maggiorazione del prezzo a favore dei funzionari in dogana (non è giusto, ma è così). Quindi vi consigliamo di ottenere il visto prima di mettervi in viaggio per la Cambogia, a meno che, come è successo a noi, non sappiate ancora esattamente i vostri piani di viaggio. In quel caso vi assicuriamo comunque che non ci sono problemi per ottenerlo.
PS: se siete diretti in Vietnam dopo la Cambogia cercate di procurarvi il visto prima. Ufficialmente bisogna ottenerlo prima della partenza presso l’ambasciata, ma in ogni caso vi costerebbe circa $60 richiedendolo direttamente in Cambogia.
6 – ABBIGLIAMENTO
Per quanto riguarda l’abbigliamento è meglio mantenere un atteggiamento rispettoso. Girare con shorts o canottiere non è proibito, ma per esperienze personali vi avvisiamo che potrebbe crearvi problemi per l’entrata nei templi e nei maggiori siti d’interesse. Cercate sempre di girare con pantaloncini al di sotto del ginocchio e con le spalle coperte. Se il caldo ve lo impedisce, procuratevi una sciarpa per coprirvi le spalle quando entrate nei templi e nei palazzi.
7 – ASSICURAZIONE SANITARIA
Ultimo punto (anche se primo per importanza): non partite per la Cambogia senza un’assicurazione sanitaria. Gli ospedali della capitale (figuratevi quelli di provincia), sono decisamente spartani e se dovesse succedervi qualcosa verreste portati a Bangkok in Thailandia. Questa operazione è gratuita con l’assicurazione sanitaria. Senza può costarvi dai 10.000 ai 20.000 $! Ad ogni modo se nei vostri piani ci sono in programma alcune zone remote della nazione, informatevi presso un centro di medicina sulle eventuali vaccinazioni da fare.
Visti i numerosi messaggi ricevuti, questi sono alcuni importanti consigli per chi di voi ha in mente di programmare un viaggio in Cambogia. Questa terra è meravigliosa sotto tutti gli aspetti, un luogo dove le tradizioni sono ancora attuali e gli scenari vi lasceranno senza parole.
Vale la pena osservare delle semplici regole per godersi al meglio il viaggio.
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